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PRIMO PIANO
Judgment of the Court of Justice in Case C-600/23 Royal Football Club Seraing
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Football: the Court affirms the right, for clubs and players in particular, to obtain effective judicial review of arbitral awards made by the Court of Arbitration for Sport
Press Release
- Judgment
- Opinion AG
The courts or tribunals of the Member States must be able to carry out an in-depth review of those awards for consistency with the fundamental rules of EU law
In the field of football, as in many other sports, the submission of disputes to arbitration is generally not freely accepted but unilaterally imposed on athletes and on clubs by international associations, such as the Fédération internationale de football association (FIFA). In those circumstances, it is essential that recourse to arbitration does not undermine the rights and freedoms that the fundamental rules of EU law guarantee athletes, clubs and, more broadly, any other person practising a professional sport or pursuing an economic activity linked to that sport. On those grounds, the Court of Justice rules today that the national courts or tribunals must be empowered to carry out, at the request of individuals or of the court’s or tribunal’s own motion, an in-depth judicial review as to whether arbitral awards made by the Court of Arbitration for Sport (the CAS) are consistent with EU public policy. Furthermore, if national legislation or rules of a sports association prevent the national courts or tribunals from exercising their powers, those courts or tribunals are required to disapply that legislation or those rules.
Sentenza della Corte nella causa C-600/23 | Royal Football Club Seraing Calcio
La Corte sancisce il diritto, in particolare per i club e per i giocatori, di ottenere un controllo giurisdizionale effettivo dei lodi arbitrali emessi dal Tribunale arbitrale dello sport
I giudici degli Stati membri devono poter svolgere un controllo approfondito della compatibilità di tali lodi arbitrali con le regole fondamentali del diritto dell’Unione
Comunicato Stampa
- Sentenza
- Opinione AG
Nel settore del calcio, come in tante altre discipline sportive, l’assoggettamento delle controversie all'arbitrato non è in genere accettata liberamente, bensì imposta unilateralmente agli sportivi e ai club dalle associazioni internazionali, come la Federazione calcistica internazionale (FIFA). In tali circostanze, è indispensabile che il ricorso all'arbitrato non comprometta i diritti e le libertà che le norme fondamentali del diritto dell'Unione garantiscono agli sportivi, ai club e, più in generale, a qualsiasi altra persona che pratica uno sport professionistico o che esercita un'attività economica ad esso collegata. Questo è il motivo per cui la Corte dichiara oggi che i giudici nazionali devono essere autorizzati a procedere, su domanda dei singoli o anche d'ufficio, a un controllo giuridico approfondito della compatibilità dei lodi arbitrali del Tribunale arbitrale dello sport (TAS) con l'ordine pubblico dell'Unione. Inoltre, se una normativa nazionale o una normativa emanata da un'associazione sportiva impedisce ai giudici nazionali di esercitare i loro poteri, tali giudici hanno l'obbligo di disapplicare tale normativa.
PUBBLICAZIONI
SLPC 2024
ISBN 978-88-943373-7-2
FLYER
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TEASER
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Rivista di Diritto ed Economia dello Sport 2025
IL QUADRO GIURIDICO DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE E DEI DIRITTI TELEVISIVI
di Stefano Pellacani
Avvocato del Foro di Lucca, con specializzazione del CNF in diritto sportivo, dottore di ricerca con curriculum in diritto dello sport presso l’Università di Palermo. Autore di pubblicazioni scientifiche in vari settori del diritto sportivo, collabora con l’ateneo di Pisa e di Firenze nell’ambito del diritto privato e del management dello sport.
Abstract
The paper aims to examine the legal framework of sponsorship contracts and television rights, analysing sponsorship as a modern phenomenon, a commercial transaction and an advertising communication tool, while acknowledging its historical roots. It explores the complex nature of sponsorship, its legal, communicational and economic profiles, and its emergence in the European and Italian context, particularly in the sports sector.
Il saggio si propone di esaminare il quadro giuridico dei contratti di sponsorizzazione e dei diritti televisivi, analizzando la sponsorizzazione come fenomeno moderno, un negozio commerciale e uno strumento di comunicazione pubblicitaria, pur riconoscendone le radici storiche. Viene esplorata la complessa natura della sponsorizzazione, i suoi profili giuridici, comunicazionali ed economici, e la sua affermazione nel contesto europeo e italiano, in particolare nel settore sportivo.
Keywords
Sponsorship – Ambush marketing – Television rights – Sports law – Contract.
Sponsorizzazione – Ambush marketing – Diritti televisivi – Diritto sportivo – Contratto.
Table of Content - Sommario
L’EMANCIPAZIONE SCIENTIFICA DEL DIRITTO SPORTIVO: METODO, COMPLESSITÀ E ORIZZONTI GLOBALI
di Gabriele Toscano
Professore a contratto nel settore GIUR-01/A (Diritto privato) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Siena. È altresì docente esperto presso la Scuola dello Sport del CONI. Ha conseguito il titolo di Dottore internazionale di ricerca in Diritto dei consumi nell’Università di Perugia ed in Diritto privato nell’Università di Salamanca, nell’ambito del programma congiunto tra i due atenei. Membro di varie Associazioni italiane e straniere nonché della Direzione della Rivista di Diritto ed Economia dello Sport.
Abstract
This essay analyses the evolution of sports law from a marginalised discipline to an autonomous and indispensable branch of private law and beyond. Through a historical-critical analysis, it traces the progressive scientific recognition of the sector, highlighting the crucial role of specialised journals and institutional manuals in structuring a solid doctrinal apparatus. The work explores the innovative methodologies necessary to deal with the growing complexity of sports law, with particular attention to the interdisciplinary scientific method and the integration of national and supranational sources. Finally, the reflection extends to the future perspectives of the discipline, underlining the need for a critical and global modus operandi, and, above all, the need - to formally recognise sports law as an autonomous disciplinary-scientific group within the ANVUR classification, in order to enhance its scientific maturity, its methodological transversality and its growing relevance in the training of the jurists of the future.
Il presente saggio analizza l’evoluzione del diritto sportivo da disciplina marginalizzata a branca autonoma e imprescindibile del diritto privato e non solo. Attraverso un’analisi storico-critica, si ripercorre il progressivo riconoscimento scientifico del settore, evidenziando il ruolo cruciale delle riviste specializzate e dei manuali istituzionali nello strutturare un solido apparato dottrinale. Il lavoro esplora le metodologie innovative necessarie per affrontare la crescente complessità del diritto sportivo, con particolare attenzione al metodo scientifico interdisciplinare
e all’integrazione delle fonti nazionali e sovranazionali. Infine, la riflessione si estende alle prospettive future della disciplina, sottolineando la necessità di un modus operandi critico e globale, e, soprattutto alla necessità di riconoscere formalmente il diritto sportivo come Gruppo scientifico-disciplinare autonomo all’interno della classificazione ANVUR, al fine di valorizzarne la maturità scientifica, la trasversalità metodologica
e la crescente rilevanza nella formazione dei giuristi del futuro.
Keywords
Sports law – Legal methodology – Disciplinary evolution – Private law – Globalisation of law.
Diritto sportivo – Metodologia giuridica – Evoluzione disciplinare – Diritto privato – Globalizzazione del diritto.
Table of Content - Sommario
DIVIETO DI SCOMMESSE, FRODE SPORTIVA
E GIUSTO RIMEDIO
di Elisabetta Errigo
Assegnista di ricerca in Diritto privato e Docente di Diritto sportivo nell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro.
Abstract
The prohibition of betting for the subjects of the sports law, according to
artt. 24 and 30 CGS, and sports fraud and the abusive exercise of games and betting
referred to in artt. 1 and 4, l. n. 401 of 1989 have the common foundation in the protection
of fairness and loyalty in sports activity. However, the provisions mentioned give rise
to some uncertainty regarding the compatibility between disciplinary and ordinary
procedure and above all the fate of the contracts as a result of the prohibited conduct,
causing the contract to be void for lack of risk, ex art. 1895 c.c., or excluding the
repeatability of the benefit, according to art. 2035 c.c. The placement of sports bets in
aleatory contracts referred to in art. 1933 et seq. c.c., and a careful consideration
of the elements of the criminal law, allow to differentiate, with greater certainty,
various hypotheses and grant adequate protection due to the peculiar rites of the
individual event.
Il divieto di scommesse per i membri dell’ordinamento federale, ai sensi degli
artt. 24 e 30 CGS, e la rilevanza penale della frode sportiva e dell’esercizio abusivo di
giochi e scommesse di cui agli artt. 1 e 4, l. n. 401 del 1989 rinvengono il fondamento
comune nella salvaguardia della correttezza e della lealtà nell’attività sportiva. E
tuttavia, le disposizioni menzionate suscitano qualche incertezza relativamente alla
compatibilità tra procedimento disciplinare e ordinario e soprattutto alla sorte dei
negozi a seguito delle condotte illecite, capaci ora di cagionare la nullità del contratto
per inesistenza del rischio, ex art. 1895 c.c., ora di escludere la ripetibilità della
prestazione, secondo argomenti prossimi a quelli enucleati nell’art. 2035 c.c. La
collocazione delle scommesse sportive entro le maglie delle fattispecie aleatorie
conchiuse negli artt. 1933 e ss. c.c., e una attenta considerazione degli elementi fattuali
delle fattispecie incriminatrici, consentono di differenziare, con maggiore sicurezza, le
varie fattispecie ipotizzabili e concedere adeguata tutela in ragione delle peculiarità
delle singole vicende.
Keywords
Sports fraud – Betting – Sport-relate Offence – Contractual Risk.
Frode Sportiva – Scommesse – Illecito Sportivo – Alea Contrattuale.
Table of Content - Sommario
BOOK REVIEW
PROFILI GIURIDICI DELLO
SPORT PARALIMPICO.
Contributo allo studio
dei diritti degli sportivi
con disabilità
di Stefano Gianfaldoni e Gabriele Toscano, Lefebvre Giuffrè, Milano, 2025
Recensione di Michele Colucci Comitato di Direzione RDES
OPEN ACCESS
Diritto sportivo.
Princìpi, norme, istituzioni
a cura di Virgilio D’Antonio e Virginia Zambrano, Merita, Torino, 2025
Recensione di Gabriele Toscano Comitato di Direzione RDES
OPEN ACCESS
EVENTI
“20 anni di diritto, economia e passione per lo sport”
Giornata celebrativa della Rivista di Diritto ed Economia dello Sport
Napoli, 21 novembre 2025
La Rivista di Diritto ed Economia dello Sport compie 20 anni: appuntamento a Napoli il 21 novembre per celebrare insieme un traguardo speciale
Nel 2025 la Rivista di Diritto ed Economia dello Sport festeggia il suo ventesimo anniversario: un percorso iniziato nel 2005 con l’ambizione di offrire uno spazio di confronto, ricerca e approfondimento giuridico-economico sul fenomeno sportivo, e che oggi rappresenta un punto di riferimento per studiosi, operatori e appassionati del settore in Italia e all’estero.
Per celebrare insieme questo importante traguardo, invitiamo con grande piacere redattori, autori e lettori della Rivista a partecipare all’evento organizzato insieme allo Sports Law and Policy Centre che si terrà a Napoli, il 21 novembre 2025.
Sarà un’occasione per ritrovarsi, condividere idee e visioni sul futuro della Rivista e del diritto e dell’economia sportiva, ma soprattutto per rendere omaggio, insieme, a vent’anni di impegno, passione e confronto scientifico.
Seguiranno a breve il programma dettagliato e le modalità di partecipazione.
Vi aspettiamo!
La Direzione della Rivista di Diritto ed Economia dello Sport
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